PROGETTO
Cittadella in Welfare è un progetto promosso nel 2022 dal Comune di Cittadella (rif. delibera di Giunta Comunale n. 305/2022), sostenuto dalla Camera di Commercio di Padova e dalle Organizzazioni di rappresentanza allo scopo di creare un’opportunità di crescita economica e sociale del territorio, attraverso lo strumento del “welfare aziendale”
Il progetto
Attraverso Cittadella in Welfare le imprese mettono a disposizione dei dipendenti buoni spesa in regime fiscale agevolato, quali leva di sviluppo locale. L'elemento qualificante della proposta è di generare un intervento che risulti catalizzatore del senso di comunità.
I buoni spesa hanno come riferimento normativo l'art.51 comma 3 TUIR, e sono strumento vantaggioso sia per l’imprenditore che per il dipendente, in quanto completamente detassati per entrambi. Riducono i costi del personale per l’impresa e allo stesso tempo fanno aumentare il potere d’acquisto del lavoratore.
La gestione dei Buoni Cittadella in Welfare per le imprese e i lavoratori è semplice e non necessita l’accesso ad alcuna piattaforma. L’adesione è perciò totalmente compatibile e indipendente dalle scelte che l’impresa abbia già effettuato, o debba ancora effettuare, in merito all’utilizzo di strumenti informatici per la gestione del welfare. I Buoni infatti sono gestiti tramite apposita APP e hanno un valore nominale di 25 euro cadauno. I dipendenti potranno spenderli presso tutti i fornitori aderenti al circuito Cittadella in Welfare - es. negozi di alimentari, abbigliamento e calzature, parrucchieri, macellai, fruttivendoli, artigiani, ristoranti e pizzerie ecc. (vedi mappa)
Come funziona
Le aziende, tramite apposito accordo con Innova srl, prenotano e mettono a disposizione dei lavoratori i buoni digitali del valore nominale di 25 euro cadauno. Ogni impresa è libera di scegliere i dipendenti a cui destinare i buoni e di fissarne individualmente il controvalore, in una logica premiale e meritocratica, nei limiti di quanto previsto dalla normativa vigente.
Il lavoratore scarica l'apposita APP (Apple Store - Google Play) attraverso la quale può individuare gli esercizi aderenti, presso i quali si reca ad effettuare l’acquisto spendendo i buoni mediante una transazione digitale. Se il prezzo del bene o del servizio è superiore al buono, il lavoratore potrà integrare con danaro proprio.
I fornitori di beni e servizi
(attività commerciali e artigianali) aderenti al circuito e che espongono l’apposita vetrofania, accettano i buoni senza limiti e non applicano maggiorazioni di prezzo rispetto al valore della merce venduta.